Nuove attività nel DUC di Brescia, col supporto del bando “Rilancio”, conclusosi a maggio 2022, con una dotazione di 136.000 euro in spesa corrente.
Il bando è stato ideato con l’obiettivo di supportare le nuove attività economiche che si insediano all’interno del Distretto Urbano del Commercio, dando continuità alle azioni promosse per sostenere la vitalità e la ripartenza delle attività economiche operanti al suo interno, con riferimento ai piani di intervento relativi al DUC Brescia.
Il bando “Rilancio” si inserisce anche nel quadro complessivo delle politiche comunali di sostegno alle imprese a seguito della crisi socio-sanitaria dovuta all’emergenza Covid-19 ed in relazione allo sviluppo attrattivo della Città in ottica di Brescia – Bergamo, Capitale Italiana della Cultura 2023.
Le spese finanziate con il bando Rilancio
Beneficiari del contributo a fondo perduto sono le micro, piccole o medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato, che hanno avviato la propria attività a partire da aprile 2021, nel DUC.
Le spese previste riguardano interventi per:
- avvio di nuove attività del commercio (escluso commercio online), della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso;
- ampliamento di superficie di attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato.
Due gli ambiti di priorità.
Il primo riguarda i sistemi commerciali caratterizzati da un’incidenza di spazi commerciali sfitti maggiore del 25%. In questo caso, il contributo previsto, per le domande ammissibili, è pari al 50% della spesa ammissibile totale (in spesa corrente) al netto di Iva, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a 5.000 euro per i beneficiari che si trovano nei sistemi commerciali: Assi Sud Palestro, Camera di Commercio, Carmine, Cattaneo Trieste Tosio, Dante, Mameli, Martiri della Libertà e Università.
Nel secondo ambito, il contributo previsto per le domande ammissibili è pari al 50% della spesa totale (in spesa corrente) al netto di Iva, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a 2.000 euro, per le attività all’interno dei sistemi commerciali: Arnaldo, Cavour Gramsci Moretto, Corso Magenta, Garibaldi, Palestro-Mercato, Quadrilatero, San Faustino e Stazione.
Per saperne di più, visita il sito del Comune di Brescia.